Month: settembre 2016

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Gnocchi di farina di castagne ripieni di fontina con crema di zucca piccante

[Ricetta per l’Mtc n. 59] La terza proposta per l’MTChallenge riguarda gli gnocchi ripieni. Dopo quelli semplici e quelli con il grano saraceno, ho provato ad usare la farina di castagne. Un mix di profumi e colori autunnali. La sfida proposta da Annarita del blog il Bosco di Alici è stata combattuta fino all’ultimo, ora siamo in fervida attesa del vincitore. Sarà dura scegliere, le proposte sono davvero meravigliose. Se vuoi curiosare c’è la pagina degli Sfidanti per dare un’occhiata. Per la scelta delle patate puoi curiosare nel post della ricetta con porri e anacardi. Ti spiego un po’ di cose sulla Patata Rossa di Colfiorito. In questa proposta ho coinvolto anche il peperoncino, coltivato dall’amato consorte, che ha una vera e propria passione. La varietà Carolina Reaper è frutto dell’ultima prova ed è davvero piccantissimo! Il peperoncino in questione si trova tra i 10 più piccanti al mondo, è un ibrido ottenuto dall’incrocio di un Habanero Rosso e un Naga Morich. Ha una forma tutta accartocciata e un colore rosso intenso. Il gusto è …

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Gnocchi di grano saraceno con pesto di scarola e granella di noci e uvetta

Per ottenere lo gnocco perfetto bisogna provare e riprovare, man mano si acquista dimestichezza e si riesce a farli senza nemmeno pesare gli ingredienti. La consistenza e l’umidità si riconoscono al tatto, come facevano le nostre nonne. Si può osare quindi con altre farine, che non hanno tutte la stessa resa, vanno aggiunte quindi un poco alla volta per rendersi conto della quantità necessaria.

La scelta della patata è importante, deve essere asciutta e soda. Quella ideale non è novella, quella perfetta è rossa. Per l’MTChallenge di questo mese, Annarita del blog il Bosco di Alici ha proposto gli gnocchi e nel suo post puoi trovare tutte le dritte per lo gnocco perfetto. Dopo gli gnocchi con porri e anacardi, ci provo con il grano saraceno e le scarole.

Il pesto è semplicissimo da fare e per la granella bastano noci e uvetta, il mio abbinamento preferito con la scarola. La patata rossa che ho scelto viene da Colfiorito, zona rinomata per una varietà IGP.

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Gnocchi di patate con crema di anacardi e porro croccante

Per quanto riguarda l’ingrediente principale, ho scelto la Patata Rossa di Colfiorito IGP. Si tratta di una patata dalla buccia sottile e la polpa giallo chiaro, dura e asciutta. Ideale per gli gnocchi, che temono l’acqua in eccesso. Questa particolare varietà è caratteristica degli altopiani di Colfiorito, tra le province di Perugia e Macerata. Ho preferito cuocerla al vapore per evitare di farle assorbire acqua.

Il condimento è stato quasi di recupero, avevo degli anacardi da tempo immemore e un’amica vegana mi ha suggerito di farci la crema, lei di solito ci prepara addirittura il formaggio. Per la salsa di senape ho utilizzato quella che preparo io, profumata e speziata al punto giusto. Il succo di limone per non far scurire la salsa. La nota acidula ha aiutato a smorzare il grasso della crema e della frittura del porro, mi ha piacevolmente

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Funghi ripieni di ricotta e pecorino di fossa al profumo di timo

Rieccomi tra i fornelli. Tra scatoloni e disordine sono riuscita a programmare un paio di ricette. Mi dispiaceva troppo lasciare queste pagine abbandonate e non potevo certo aspettare la nuova cucina! I lavori di ristrutturazione sono spesso infiniti, credevo fosse una leggenda e invece e successo anche a me. Si sa per certo quando cominciano, ma nessuno sa quando finiscono.

Sia chiaro che continuo a cucinare comunque per il sostentamento familiare, ma scrivere per il blog è tutta un’altra storia. Bisogna tener conto di tutti gli ingredienti, delle quantità, dell’orario in cui si cucina per poi fare le foto. E poi programmare il tempo per scrivere, impostare il set e fare le foto. Personalmente per scrivere ho bisogno di ritagliarmi un momento tutto per me, ci vuole concentrazione e attenzione. Questi momenti mi mancano adesso, ma cerco di mettercela tutta per riprendere l’attività, ci tengo troppo a questo spazio tutto mio e non ho intenzione di trascurarlo ancora.

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