Year: 2015

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Tagliatelle integrali con salmone affumicato e robiola al profumo di aneto

Eccomi qui a poche ore dal Natale per condividere la seconda ricetta preparata con la pasta della Signora delle Tagliatelle. Ho avuto la possibilità di provare la pasta all’uovo di Luciana Mosconi già nel post precedente, con le tagliatelle di farro con finocchi e sardine.

Questa volta è toccato al salmone affumicato, ingrediente tipico di questo periodo. Una ricetta diventata quasi un classico, solitamente si prepara con la panna. Personalmente non amo molto l’utilizzo della panna con i piatti di pasta, per questo ho voluto alleggerire il piatto usando un formaggio fresco e leggermente acidulo, per contrastare il gusto forte del salmone affumicato. La presenza dell’aneto per me è ormai assodato quando si tratta di salmone. Il pesce in questione può essere sostituito anche con la trota affumicata, qualora volessi evitare un pesce d’importazione.

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Tagliatelle al farro con finocchi e sardine

Credevo di non farcela a pubblicare qualcosa prima delle feste, ma poi è arrivata una bella sorpresa e non ho potuto resistere. Se mi segui da un po’ sai che non è tanto nelle mie corde sponsorizzare prodotti, tranne in alcune occasioni.

Questa è una di quelle. Quando si tratta di un prodotto di qualità e soprattutto che si produce a due passi da casa non si può certo declinare l’invito. Sto parlando della pasta all’uovo di Luciana Mosconi. Ne avevo sentito parlare, ma non c’era mai stata occasione per provarla. La proposta era di preparare dei primi in tema con il Natale e di scegliere tra i vari formati. Io naturalmente non ho saputo resistere alle tagliatelle di farro e a quelle integrali, protagoniste del prossimo post.

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Cartoline Food&Colors. La serie autunno/inverno in versione cartacea.

La rubrica Food&Colors sbarca su carta. Ci pensavo da tanto tempo e finalmente ci ho provato. Le cartoline sono ancora in una fase embrionale, sono sicura che subiranno sviluppi e miglioramenti. Quello di cui sono sicura è il formato quadrato (che adoro) e la stagionalità. Il set è in vendita online sullo mio shop di Etsy, lo puoi trovare a questa pagina:  Set di cartoline con ricetta. Il set di cartoline è formato da 10 ricette stampate su carta satinata, in formato 12 x 12 cm. Le misure sono state scelte anche per adattarsi ai formati di buste in commercio. La cartolina ha un fronte con la fotografia dell’ingrediente, come già sei abituata a vedere nella rubrica mensile. Per ragioni di copyright che ancora non ho chiarito ho omesso il numero dei colori Pantone. Magari con il tempo troverò una soluzione. Sul retro invece ci sarà una ricetta. La grafica e i colori di ogni ricetta rimandano ovviamente alla palette di colori dell’ingrediente che si trova sull’altro lato della cartolina. Le cartoline sono disponibili anche …

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Food&Colors: Anice stellato

Per il mese di Dicembre ho scelto una spezia dai colori caldi e dal profumo avvolgente. L’aroma riporta subito alla mente dolci e biscotti. Serate in famiglia o con gli amici davanti al camino. La magia delle feste si sprigiona sempre dalla cucina. Dati i molteplici impegni non riuscirò a pubblicare tante ricette natalizie, ma sappi che qui a casa come nel blog l’aria di Natale è già arrivata. Nome in codice: Illicium verum Proprietà e benefici: una spezia molto bella da vedere ma anche ricca di proprietà. Originario dell’Asia ha un leggero sentore di liquirizia e non va consumato in dosi eccessive, potrebbe avere controindicazioni soprattutto nei bambini. Antibatterico e antinfiammatorio, aiuta l’apparato digerente e l’eliminazione del muco in caso di tosse. Ricco di ferro e calcio, ha un’alta percentuale di vitamina C. Da non confondere con l’anice verde che, anche avendo un profumo simile, fa parte di un’altra famiglia. Usi: l’uso in cucina è legato soprattutto a preparazioni dolci, come torte e biscotti, ma è indicato anche per le carni bianche e le …

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Pizzoccheri di grano saraceno con verza, patate e speck

I pizzoccheri sono un formato di pasta tipico della Valtellina, proveniente dalla tradizione popolare e contadina. La forma tipica di tagliatelle corte ha dimensioni precise, 1 cm per 7 cm di lunghezza. Nati attorno al ‘600 come piatto contadino, sono preparati con due parti di farina bianca e una parte di farina di grano saraceno. L’utilizzo del grano saraceno è fondamentale, altrimenti non sarebbero pizzoccheri. Di origine asiatica, il suo uso si è diffuso nell’Europa dell’Est e nel Nord Italia durante il medioevo.

La ricetta tradizionale, che non ho seguito alla lettera, prevede la cottura dei pizzoccheri insieme alla verza e le patate. Successivamente sono disposti in teglia e coperti di formaggio Casera DOP della Valtellina e burro fuso con aglio. Esiste anche l’Accademia del Pizzocchero dove sono descritti minuziosamente la preparazione, gli ingredienti e le misure esatte. Spero di non ricevere un richiamo ufficiale con questa variante!

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