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Fusilli con zucca, cipolle e carciofi

La pasta con la zucca è uno dei miei piatti autunnali preferiti. Di solito la preparo con i tubetti in versione zuppa, ma non troppo brodosa. Un comfort food di tutto rispetto, buona anche il giorno dopo.

La mantecatura perfetta

La pasta va servita sempre al dente. In questo caso va calcolato anche il tempo di mantecatura, quindi cronometro alla mano per evitare paste scotte.

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Spaghetti con pesto di prezzemolo, carciofi e limone

Io adoro i carciofi! Ma penso di averlo già detto da qualche parte. Li preparo spesso, soprattutto come contorno. Ripassati semplicemente in padella con prezzemolo e limone. Allora mi sono detta, perchè non provare a farci la pasta con gli stessi ingredienti?

Ed eccola qui, semplice e veloce. Un pesto fresco dettato dal grosso cespuglio di prezzemolo che ha invaso il mio orto. Può essere utilizzato anche per condire gli gnocchi o qualche tartina …

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Carciofi e patate in cocotte

Carciofi e patate per me è un piatto legato all’infanzia. La mia mamma li cucina in modo semplice e nello stesso tempo sublime. In pentola, tutto insieme, si crea una cremina deliziosa e si sprigiona un profumo paradisiaco. Sarà perchè adoro i carciofi in tutte le salse, ma con le patate sanno dare il meglio.

Al ricordo è legato anche un rito. Io sono molto metodica quando mangio, soprattutto i secondi. Il contorno lo suddivido equamente per ogni boccone; e ancora oggi non mi capacito di come sia possibile mangiare prima una cosa e poi l’altra. Ti assicuro che ne conosco già due che fanno così, mio padre e il consorte …

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Rolls al pesce azzurro con variazione di panzanella e carciofi, su pane alla ricotta e sfoglia di ceci

Stavolta arrivo sul filo del rasoio e mi scuso per aver postato quasi l’ultimo minuto dell’ultimo giorno per la sfida che ogni mese ci tiene inchiodati in cucina. Sto parlando naturalmente della meravigliosa squadra dell’MTChallenge. Un gruppo in cui ormai mi sento a casa, anche se la mia presenza è sempre abbastanza discreta.

Purtroppo non riesco mai a commentare le altre ricette e a seguire tutto, ma cerco di esserci sempre soprattutto per ringraziare la redazione instancabile che ci regala contributi speciali ogni volta, la vulcanica Alessandra senza la quale tutto questo non esisterebbe e tutti i partecipanti, che ogni mese nonostante i mille impegni di una vita oltre lo schermo, si ritrovano puntuali e con ricette strepitose, piene di inventiva e coraggio….

Ho deciso di dedicare la coppia di roll al pesce azzurro. Ho usato lo sgombro e le alici. Il primo declinato in mousse e accompagnato dai carciofi, e il secondo lasciato in filetti marinati accompagnati da una panzanella semplice e bicolor. Per l’involucro ho deciso di utilizzare la lattuga, in due varietà abbastanza croccanti, per evitare l’effetto troppo morbido. Per le basi ho preparato un pane arricchito con ricotta per le alici e una sfogliatina con i ceci per lo sgombro.

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Sartù bianco con coniglio, verdure in scapece e “peperna”

Protagonista della tradizione partenopea, il sartù rappresenta il connubio perfetto tra la cucina francese e quella napoletana. Sontuoso ed elegante, e nello stesso tempo ricco e popolare. Non poteva scegliere sfida più accattivante, la meravigliosa Marina, vincitrice della sfida sulle terrine.

Preparazione ricca e complessa, come solo l’MTChallenge sa essere! Ammetto che lo consideravo semplice da preparare, anche perché non mi sono mai posta il problema della tenuta della forma e della cottura perfetta del riso. In casa è stato sempre preparato ad occhio e ammettiamolo ci è sempre andata bene. Il sartù è uno sformato di riso al sugo con ripieno di vario genere, il termine probabilmente deriva da sartout, che vuol dire soprammobile elegante, trionfo da tavola. Si narra che i cuochi francesi abbiano inventato questa preparazione per convincere i napoletani a mangiare riso. Il riso era già utilizzato, ma nella cultura popolare aveva un’accezione negativa, si preferivano di gran lunga i maccheroni.

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